Per chi guida raramente la propria automobile e al tempo stesso desidera risparmiare sull'RC auto, esiste un prodotto molto vantaggioso ossia l'assicurazione auto giornaliera, che copre quindi quotidianamente, dai 3 ai 5 giorni, la responsabilità civile verso terzi, obbligatoria per chi si vuole mettere al volante. Tale tipologia di polizza assicurativa, volta alla tutela del conducente alla guida in caso di sinistri e incidenti, permette ovviamente un risparmio economico che arriva fino al 50% in meno rispetto alla classica polizza con copertura a scadenza annuale, mensile o temporanea, ma oltre a questo conviene davvero?
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- Come funziona l'assicurazione auto giornaliera?
- Come richiederla (anche online) per cominciare a risparmiare?
- Altri modi per risparmiare con l'assicurazione auto giornaliera: richiedi un preventivo dei costi
Come funziona l'assicurazione auto giornaliera?
Può capitare che qualcuno preferisca muoversi con mezzi pubblici piuttosto che con un veicolo privato, nonostante lo abbia parcheggiato sotto casa, quindi il costo della copertura con scadenza annuale, mensile o temporanea, di una classica assicurazione RC risulterebbe troppo alto rispetto al reale utilizzo. In casi come questo la migliore soluzione è quella di stipulare un'assicurazione auto giornaliera. Nonostante non tutte le compagnie assicurative offrano una formula giornaliera o temporanea di copertura responsabilità civile verso terzi, grazie ad internet e ai portali appositi è possibile trovare la compagnia giusta a cui richiedere una polizza di questo tipo.
Questo prodotto assicurativo è molto interessante e vantaggioso per quella categoria di persone che magari fa uso della propria macchina solo durante i weekend o nei periodi di vacanza, quindi per una o due settimane, considerando che il risparmio economico potrebbe arrivare fino al 50% se paragonato ad una polizza con copertura a scadenza annuale o mensile. L'unica accortezza che si richiede è quella di non superare in nessun modo un totale di 4 mesi di copertura, in questo caso, potrebbe essere utile un altro tipo di polizza, volta alla tutela del conducente alla guida in caso di incidenti o sinistri, chiamata "assicurazione chilometrica", con la quale si paga il premio in base al totale della strada percorsa (pay for drive).
Attraverso questo prodotto assicurativo, si pagherà il premio base alla stipula del contratto secondo i giorni stabiliti, garantendo quindi una copertura chiamata "parziale". Il conducente dell'auto assicurata temporaneamente, dovrà per tempo avvisare la compagnia assicurativa indicando il periodo per cui desidera avvalersi della copertura acquistata, che in tal caso diventerà una copertura "totale", ossia una normale polizza RC, volta alla tutela del conducente alla guida in caso di incidenti o sinistri.
Come richiederla (anche online) per cominciare a risparmiare?
Per richiedere un'assicurazione auto giornaliera basta davvero poco, considerando che molte aziende ne permettono l'acquisto direttamente online o tramite telefono. In alternativa ci si può recare presso la sede di una delle compagnie assicuratrici che offrono questo servizio, stipulare un contratto normalissimo tenendo in considerazione eventuali premi e la classe di merito e, ovviamente, pagare la cifra accordata.
Attenzione però! Stipulare un'assicurazione auto giornaliera potrebbe rappresentare una scelta di risparmio errata se non si conoscono esattamente i giorni (o il periodo) per cui si deve necessariamente usufruire della propria macchina: potrebbe succedere di non riuscire ad attivare la copertura in tempo per poter guidare il veicolo, con la conseguente rinuncia di quest'ultimo.
Un occhio di riguardo va soprattutto alle franchigie imposte dalla compagnia assicuratrice scelta, al fine di evitare spiacevoli imprevisti. Il rischio potrebbe essere quello di incappare in sanzioni salate laddove il veicolo venga utilizzato per più giorni rispetto a quelli concordati, oppure di non aver diritto a nessun tipo di risarcimento danno in caso di incidenti stradali.
I vantaggi di questa polizza giornaliera. Occhio ai prezzi e ai reali periodi di sospensione del tuo mezzo
Un'assicurazione auto giornaliera porta con sè diversi vantaggi, primo tra tutti la convenienza. Il grande risparmio è però reale solo per chi usa sporadicamente l'automobile, che in questo modo evita di spendere quelle 400-500 euro in più per la copertura annuale, come ad esempio chi deve affrontare un viaggio e vuole almeno l'assicurazione RC.
Alcune compagnie che offro una polizza auto di questo tipo (o anche in base ai chilometri percorsi)
Di seguito alcune delle compagnie assicurative che garantiscono un'assicurazione auto giornaliera:
- Sara Assicurazione: attraverso il servizio Sarafree Day, questa compagnia offre una copertura valida a partire da un solo giorno o pacchetti dedicati per chi necessita dell'auto per più giornate, con possibilità di attivare o disattivare la polizza con il semplice invio di un SMS.
- Generali Assicurazioni: con il servizio Pay per Use "Sei in Auto", la compagnia assicuratrice offre la copertura giornaliera risparmiando fino al 18% per quel che riguarda la responsabilità civile verso terzi, e il 50% su un componente aggiuntivo che è l'incendio e il furto. Prevede l'installazione di un impianto satellitare ed un abbonamento completamente gratuito!
Altri modi per risparmiare con l'assicurazione auto giornaliera: richiedi un preventivo dei costi
Il problema del pagamento annuale, comunque, riguarda tutti. Assicurazione auto giornaliera, bollo della macchina e ogni tot di anni anche rinnovo delle patenti incombono sui bilanci delle famiglie italiane. Le cifre, purtroppo, non sono semplici da affrontare anche e soprattutto per chi va a stipulare per la prima volta un'assicurazione auto giornaliera. Il problema vero e proprio risiede nella classe di merito di partenza: la quattordicesima per i neopatentati è d’obbligo e le cifre sono oggettivamente alte.
Cosa potere fare dunque per poter risparmiare qualcosina? Cosa c’è da sapere al fine di ammortizzare e quindi abbattere seppur in maniera minima quelli che sono tutti i costi? Ecco di seguito una piccola lista di consigli che possono tornarci utili nel caso in cui dovessimo ritrovarci in prossimità di un rinnovo o disdetta RCA o nella condizione di doverne stilare una fin dal principio:
- Decreto Bersani: legge dell’ormai lontano 2006 che permette agli stessi membri di un dato stato di famiglia di poter usufruire tutti quanti della stessa classe di merito. Ovviamente sarà la più bassa e per spiegarvi meglio il concetto basti pensare al figlio, neopatentato, che prende la classe di merito del padre e quindi anziché partire dalla quattordicesima classe partirà dalla terza, dalla seconda o dalla prima;
- Ricerche su internet: il mondo del web ormai ci permette di ottenere quanti più preventivi possibile al fine di poter paragonare le RCA da potere stipulare. Per poter usufruire di questi servizi basta semplicemente entrare su internet e cercare uno dei tanti siti che offrono questa possibilità: inseriti i dati del conducente e del veicolo da dover assicurare ecco dinanzi a noi una lista non indifferente di preventivi, .con incentivi per neopatentati Così facendo, può sembrare banale ma non lo è, si abbattono i prezzi dei Broker in quanto la loro intermediazione viene oggettivamente meno.
- Avere uno stesso intestatario: spesso le compagnie assicurative permettono di ottenere qualche piccolo beneficio dal punto di vista economico nel caso in cui decidessimo di assicurare contemporaneamente due veicoli sotto lo stesso nominativo. Ovviamente queste sono scelte soggettive che variano da compagnia a compagnia ma il più delle volte i benefici sono estremamente rilevanti.
Ovviamente abbiamo descritto qualche piccola metodologia sul come poter ammortizzare i prezzi annuali delle polizze che incidono in maniera netta soprattutto sui bilanci familiari più precari e nella peggiore delle ipotesi come fare disdetta.
Queste soluzioni possono sembrare minime ma se seguite con somma meticolosità portano a dei veri e propri vantaggi: bisogna semplicemente non entrare nell’ottica del pagamento e basta nel tentativo di effettuare disdetta quanto prima di questa ‘fastidiosa’ tassa obbligatoria necessaria per la circolazione.