Dopo aver parlato della Targa UNP e dei controlli della targa generici, oggi ci dedicheremo ad un nuovo tema. La spesa dell’assicurazione auto è uno dei costi più gravosi per l’automobilista in Italia e all’estero. L’assicurazione auto è obbligatoria e serve a coprire le spese relative a danni creati a terzi nei sinistri. La scelta di una compagnia assicuratrice è importante per capire le condizioni, i servizi offerti, l’assistenza fornita in caso di sinistro, i Massimali e le garanzie, eventuali spese mediche. Una componente importante per ottenere un preventivo sull’RCA è il veicolo e tutte le informazioni correlate a esso tramite il numero della targa.
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- Perché il numero della targa serve per calcolare il preventivo?
- I costi per l’assicurazione della targa di prova
Ma come è possibile capire i costi assicurativi di un bidet per bagno Evolution che si ha solo intenzione di acquistare, che non è stato ancora immatricolato o non si possiede? In altre parole, è possibile ottenere un preventivo assicurazione auto senza targa? La risposta è sì, anche se si parla di stime e non di un calcolo corrispondente alla realtà. vediamo come si calcola l'assicurazione dell'auto senza targa!
Perché il numero della targa serve per calcolare il preventivo?
Al numero della targa sono collegate diverse informazioni in grado di definire il premio annuale assicurativo da parte di qualsiasi compagnia assicurativa. Infatti, il database a cui accedono le compagnie così come le forze di polizia, l’ACI e il Ministero delle Infrastrutture partono dal numero di targa del veicolo per risalire alle caratteristiche del medesimo e ai dati del proprietario. Tramite il numero di targa si può risalire al tipo di veicolo, alla potenza espressa in cavalli, alla tipologia di alimentazione (diesel, benzina, ibrida, elettrica, GPL, metano) e al suo proprietario (nome e cognome, sesso, data di nascita, professione, classe di appartenenza). Le informazioni così raccolte permettono alle compagnie assicuratrici di calcolare il premio in base alle caratteristiche del veicolo e del conducente. Ma come fare se si vuole acquistare un’auto nuova – non ancora uscita dal concessionario – ma si desidera capire quanto può costare l’assicurazione su quel veicolo? E come fare in caso di acquisto di auto usata? Come si calcola l'assicurazione dell'auto senza targa?
Come si calcola l'assicurazione dell'auto senza targa e che ruolo hanno le compagnie assicuratrici
Le compagnie assicuratrici – tradizionali e online – offrono la possibilità il servizio "calcola l'assicurazione dell'auto senza targa". Il procedimento richiede l’inserimento di molte più informazioni rispetto al solo numero di targa: quante più informazioni relative al veicolo si inseriscono maggiore sarà la probabilità che la stima di avvicini al premio reale.
Le informazioni richieste – sia in caso di prima immatricolazione che di auto usata - sono:
- La marca;
- Il modello;
- La data di immatricolazione (se nota);
- Anno di acquisto;
- L’allestimento interno;
- Presenza di antifurto;
- Tipo di alimentazione;
- Utilizzo principale del veicolo;
- Riparo notturno (ovvero se il veicolo sarà parcheggiato in un box, garage o lungo la strada);
- Presenza del gancio di traino;
- Numero di km percorsi (nel caso di auto usate).
- Dati relativi al proprietario futuro o subentrante – in caso di acquisto di Auto usata – in particolare i dati anagrafici, la data di scadenza della polizza auto corrente (se posseduta, poiché potrebbe trattarsi anche di prima assicurazione in assoluto), classe unica (C.U.) Bonus/Malus.
- Eventuali sinistri negli ultimi 3 anni.
Altri elementi che influiscono sul calcolo della polizza sono l’età del conducente, l’anno di conseguimento della patente, la professione, l’utilizzo del veicolo, la città di residenza. Si ribadisce che anche se è possibile ottenere un preventivo RCA senza targa, il premio risultante è pur sempre una stima a cui si devono aggiungere altre informazioni che possono cambiare il prezzo della polizza immaginato.
Massimali, franchigie garanzie accessorie: come influiscono sui costi assicurativi
Ora sai come si calcola l'assicurazione dell'auto senza targa ma devi sapere che un preventivo auto senza targa richiede l’inserimento di informazioni che per quanto esaustive non potranno mai costituire un’ipotesi reale di polizza. Inoltre, il costo del premio assicurativo si compone di altri elementi – che possono essere aggiunti o tolti a discrezione dell’assicurato:
- I massimali: ovvero l’importo massimo che la compagnia assicurativa copre in caso di risarcimento di danni verso terzi. I massimali minimi sono stabiliti per legge, ma le assicurazioni possono elevare l’ammontare a fronte di un premio maggiorato;
- Le franchigie corrispondono alla somma o percentuale sotto la quale la compagnia non riconosce alcun indennizzo o Rimborso.
- Garanzia accessorie, vale a dire le coperture aggiuntive rispetto alla RCA di base, come per esempio la polizza KASKO, Furto e Incendio, assistenza stradale, cristalli, eventi catastrofici, infortuni al conducente, Carrozzerie convenzionate e altre garanzie che ciascuna agenzia adotta e adatta alle esigenze dei clienti o alla propria policy.
Esiste un modo per contenere tutti i costi assicurativi ed è quella di stipulare una polizza online. Le assicurazioni online comportano un risparmio di tempo, modalità di gestione indipendenti, eliminazione delle spese di agenzia con conseguente risparmio di denaro fino al 40% in meno rispetto alle polizze d’agenzia. Prima di sottoscrivere una polizza online è, tuttavia, importante confrontare i preventivi, ma soprattutto assicurarsi dei servizi offerti e del tipo di assistenza fornita ai clienti in caso di infortuni, sinistri o gestione delle pratiche assicurative.
Speriamo che il nostro articolo su come si calcola l'assicurazione dell'auto senza targa ti sia tatto utile.
I costi per l’assicurazione della targa di prova
Il Ministero dell’Interno ha deliberato che anche i veicoli con targa di prova che circolano su strada – ma che non sono stati ancora immatricolati – devono disporre di una carta di circolazione e sono soggetti all’obbligo di stipula di una polizza RC, e al pagamento della tassa automobilistica. In buona sostanza, i titolari di autofficine, carrozzerie e i rivenditori di auto e moto hanno l’obbligo di far circolare i veicoli in esposizione o in vendita con la copertura assicurativa mensile, annuale o temporanea, e pertanto risulta necessario trovare come soluzione la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione della targa piuttosto che sul veicolo.
In questo caso, l’assicurazione della targa può essere stipulata presso qualsiasi compagnia. Tutte le compagnie prevedono, infatti, questa opzione. Un comune contratto assicurativo per auto immatricolate non può essere applicato per la copertura della sola targa, pertanto le compagnie prevedono delle clausole di rivalsa in caso di impiego di una targa di prova. I costi di un’assicurazione della targa di prova sono, però, gli stessi a quelli di una normale polizza mensile, annuale o temporanea. La differenza è solo data dalle varie proposte assicurative delle compagnie. Come per qualsiasi polizza assicurativa, il prezzo varia anche in base alla Regione di residenza e al rischio calcolato.
I massimali correlati ad un’assicurazione della targa variano anche in questo caso da compagnia a compagnia. In genere si applicano gli stessi massimali stimati per gli autoveicoli, i ciclomotori e i motoveicoli, i rimorchi o le macchine agricole a seconda della targa di prova da assicurare. In ogni caso, il massimale “minimo” non può essere inferiore al prezzo di 7.500.000 € per i sinistri, 6 milioni di € per le persone e 1.500.000 € per animali e cose.
Le compagnie assicurative prevedono anche la possibilità di stipulare un’assicurazione della targa a tariffa giornaliera che è una soluzione idonea per i professionisti del settore, in particolare i concessionari per le loro macchine da test su strada in modo da garantire la copertura giornaliera per le vetture già immatricolate ma dotate temporaneamente di una targa di prova. È una formula che permette di circolare con le auto di prova senza incorrere in possibili sanzioni. Il numero massimo di giorni assicurabili con la polizza RC giornaliera è di 30 giorni.
Quando si richiede un preventivo dei prezzi per questo tipo di pratica per la polizza della macchina?
Una targa di prova si utilizza esclusivamente per i veicoli non ancora immatricolati e senza carta di circolazione in attesa di essere regolarizzati a seguito di variazioni tecniche, collaudi, prove su strada. Il rilascio e la richiesta della targa di prova sono riservati solo a determinati professionisti abilitati:
- stabilimenti di produzione di autoveicoli, motocicli, rimorchi;
- concessionarie;
- rivenditori di auto e moto;
- agenti e commercianti;
- officine meccaniche;
- produttori di pneumatici;
- carrozzerie;
- università o enti pubblici e privati che hanno bisogno di vetture per la sperimentazione;
- enti che si occupano di effettuare test sui veicoli;
- aziende che operano nel trasferimento su strada di veicoli non immatricolati;
- società che si occupano del passaggio di veicoli non ancora immatricolati.
Questi stessi soggetti sono gli unici autorizzati a richiedere la rispettiva assicurazione della targa di prova per poter circolare ed esercitare l’attività per cui la targa è stata richiesta.
Un veicolo regolarmente immatricolato – anche se privo di copertura assicurativa o revisione a regola – non può dotarsi di una targa di prova.
La richiesta di una targa di prova avviene tramite inoltro di apposita domanda all’ufficio della Motorizzazione civile di competenza territoriale. I documenti richiesti sono:
- il modulo TT2119;
- copia fronte retro della carta di identità del richiedente;
- codice fiscale;
- modelli di attribuzione del codice fiscale completo;
- ricevuta del pagamento delle imposte dovute;
- copia della misura camerale che attesta l’esistenza di un’attività idonea alla richiesta di una targa d prova.
L’autocertificazione non è sufficiente, poiché occorre dimostrare l’iscrizione alla camera di commercio e che il soggetto richiedente sia in attività.
I versamenti obbligatori tramite i bollettini prestampati forniti dalla stessa motorizzazione sono tre:
- 10 € su conto corrente 9001;
- 32 € su conto 4028;
- 18,37 € su conto 121012.
Una volta effettuata la richiesta e approvata, la targa di prova viene rilasciata su carta e accompagnata dall’autorizzazione alla circolazione da tenere a bordo del veicolo, insieme all’assicurazione della targa. L’autorizzazione riporta l’elenco delle tipologie di mezzi a cui si può applicare. L’autorizzazione è intestata a una persona fisica pertanto a bordo del veicolo in circolazione vi deve essere il titolare del documento o un suo delegato autorizzato e afferente all’attività. La targa può essere passata da veicolo a veicolo sempre unitamente all’autorizzazione. Una targa di prova ha una validità di un anno senza limiti di tempo o geografici al suo utilizzo. La targa di prova potrà essere, così, utilizzata su tutto il territorio italiano, ma anche all’estero nei paesi con rapporti di reciprocità.
Se vuoi rimanere con noi ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento sulla Motorizzazione di Roma.