La constatazione amichevole di incidente, meglio conosciuta con il nome di modulo blu, è il documento con il quale è possibile effettuare la denuncia di un sinistro nell’assicurazione obbligatoria RC Auto. Il medesimo modulo consente di essere risarciti se:
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- Il modulo blu per la constatazione amichevole
- Consigli per la compilazione e per un risarcimento diretto
- I vantaggi della constatazione amichevole per il risarcimento del danno
- Le alternative alla constatazione amichevole nella gestione dei sinistri assicurativi
- Bibliografia
- FAQ: La costatazione amichevole nel Codice della Strada
- il sinistro coinvolge due veicoli (no ciclomotori o macchine agricole);
- dall'incidente non siano derivati danni a persone o danni a cose trasportate o indumenti e effetti d’uso;
- sono stati indicati i nomi delle parti, dell' assicurato e/o conducente, Compagnie di assicurazioni coinvolte nel sinistro;
- risultano riportate le targhe dei suddetti veicoli;
- sono state dichiarate le modalità del sinistro;
- il modulo blu è stato sottoscritto da tutti e due i conducenti.
La constatazione amichevole vale come denuncia di incidente, così facendo si accorciano i tempi di Rimborso se entrambi i conducenti consegnano la copia del modulo blu entro 3 giorni dall'incidente. Normalmente entro 30 giorni dalla data del sinistro, dopo visita del Perito incaricato dalla propria Compagnia di polizza, verrà effettuato il rimborso dei danni subiti.
Il modulo blu per la constatazione amichevole
Come compilarlo (luogo e data non bastano) con i dati dei veicoli coinvolti e della compagnia assicurativa. Vale anche tra auto e bici
Ogni automobilista che guida per strada dovrebbe avere nel cruscotto dell'auto qualche copia del modulo blu di constatazione amichevole, all’evenienza in caso di sinistro, si è pronti a compilarlo.
In caso di incidente in cui non risultino persone ferite coinvolte e si siano riconosciute le proprie colpe, il modulo blu di constatazione amichevole va compilato subito, insieme all’altra parte coinvolta nel sinistro tra macchine e altri veicoli. Non sempre in un sinistro avvenuto in un incrocio stradale è necessario coinvolgere polizia e vigili ma si può utilizzare questo modulo.
I dati da inserire sono: i dati personali delle persone coinvolte, quelli dei veicoli, i dati delle Compagnie di assicurazione e la copertura della vostra polizza. Cosa importante da specificare: per determinare le responsabilità dell’incidente va compilata accuratamente la sezione riservata allo schema grafico, con il quale si spiega la dinamica del sinistro. Elencare i danni visibili più evidenti che ha subito il proprio veicolo e possibilmente scattare delle foto.
Il modulo blu di constatazione amichevole se compilato correttamente consente di semplificare la denuncia di sinistro e la pratica di risarcimento danni viene accelerata, in quanto viene inviata alla propria compagnia, e non a quella del veicolo, macchina, moto o anche bici, responsabile.
Consigli per la compilazione e per un risarcimento diretto
(on line si trovano anche i pdf). A chi vanno le copie?
Se uno dei due automobilisti neopatentati, o esperto che sia, si rifiuta di firmare il modulo blu, la constatazione amichevole non ha valore, vale comunque come denuncia di sinistro per la propria polizza. Quindi per chiedere il risarcimento dei danni e del prezzo chiesto dal carrozziere, si deve inviare una richiesta alla Compagnia della controparte, tramite un modello specifico.
Come spesso succede, non sempre si raggiunge l’accoro delle controparti riguardo alle dinamiche e alle colpe di chi ha provocato il sinistro, in questo caso si consiglia di chiamare i Vigili Urbani che interverranno per effettuare i rilievi e per raccogliere le dichiarazioni dei conducenti e di eventuali testimoni.
È consigliabile, in attesa dell'arrivo dei vigili sul luogo del sinistro, di non spostare i mezzi dalla posizione che hanno assunto durante l’incidente. Se creano problemi alla circolazione, e quindi devono essere per forza spostati, prima di farlo scattare delle foto che descrivano perfettamente la dinamica. Compilare personalmente il modulo blu della contestazione amichevole, senza tralasciare nulle di rilevante.
Il modulo blu di constatazione amichevole è composto 4 copie: tenete per voi le prime 2 copie (che di solito risultano quelle più leggibili) e non firmatelo mai in bianco. Il responsabile di un incidente stradale, ha l’obbligo di informare la propria polizza entro 3 giorni dalla data del sinistro. Se non si è responsabili, è comunque meglio informare la Compagnia tramite una denuncia.
I vantaggi della constatazione amichevole per il risarcimento del danno
La constatazione amichevole è un modo per gestire il sinistro assicurativo in modo rapido ed efficiente, senza dover ricorrere a procedure legali lunghe e costose. Ecco alcuni vantaggi specifici per il risarcimento del danno:
- Velocità: la constatazione amichevole permette di ottenere il risarcimento del danno in modo più rapido rispetto alle vie legali, poiché le parti coinvolte possono raggiungere un accordo direttamente tra loro senza dover aspettare il tempo necessario per l'iter giudiziario.
- Semplicità: è un modo semplice e diretto per gestire il sinistro, poiché prevede che le parti coinvolte compilino un modulo in cui vengono descritti i fatti e i danni causati dall'incidente.
- Risparmio: permette di risparmiare tempo e denaro, poiché non è necessario ricorrere a avvocati o a procedure legali costose per ottenere il risarcimento
- Evitare controversie: permette di evitare controversie e litigi tra le parti coinvolte, poiché prevede che le parti raggiungano un accordo amichevole e definiscano gli aspetti del sinistro in modo concordato.
- Maggiore trasparenza: fornisce una maggiore trasparenza nella gestione del sinistro, poiché le parti coinvolte descrivono i fatti e i danni causati in modo dettagliato e concordato. Ciò aiuta a evitare incertezze e a garantire che il risarcimento del danno venga effettuato in modo equo.
Quando è necessaria e in quali casi è possibile utilizzarla?
E' necessaria in tutti i casi in cui si verifica un sinistro assicurativo che coinvolge almeno due veicoli a motore e che non comporta feriti. In questi casi, le parti coinvolte devono compilare il modulo per poter ottenere il risarcimento del danno.
Oltre ai sinistri che coinvolgono veicoli a motore, la constatazione amichevole può essere utilizzata anche in altri casi, come ad esempio:
- Sinistri che coinvolgono danni a cose o proprietà: ad esempio, se il tuo veicolo ha danneggiato un muro o una recinzione
- Sinistri che coinvolgono danni alle persone: se hai subito un danno fisico durante un sinistro. Tieni presente però che in questo caso la constatazione amichevole può essere utilizzata solo se il danno subito non è grave e non comporta conseguenze a lungo termine.
- Sinistri che coinvolgono animali: se il tuo veicolo ha investito un animale o se hai subito danni a causa di un animale
Le alternative alla constatazione amichevole nella gestione dei sinistri assicurativi
Se non è possibile utilizzare la constatazione amichevole per gestire il sinistro assicurativo, esistono alcune alternative che puoi considerare:
Ricorso alle vie legali
Quando un sinistro si presenta particolarmente complesso o le parti coinvolte non riescono a raggiungere un accordo amichevole, il ricorso alle vie legali diventa spesso una soluzione inevitabile per ottenere un risarcimento equo. Questo percorso prevede la presentazione di una denuncia presso l'autorità giudiziaria competente, come il tribunale, dove verrà avviata una procedura che culminerà nella decisione di un giudice. La scelta di intraprendere un’azione legale implica un’analisi approfondita del caso, il supporto di legali esperti e la raccolta di prove solide, come documentazione medica, perizie tecniche e testimonianze. Il procedimento giudiziario può essere lungo e comportare costi significativi, ma rappresenta una tutela fondamentale per far valere i propri diritti e ottenere una decisione definitiva che stabilisca responsabilità e importi da risarcire.
Utilizzo di un mediatore
Quando le parti coinvolte in un sinistro non desiderano affrontare il percorso complesso e oneroso della via legale, ma non riescono a trovare un accordo autonomamente, possono optare per l’intervento di un mediatore. Questa figura professionale, imparziale e neutrale, facilita il dialogo tra le parti, creando un ambiente costruttivo per esplorare soluzioni condivise. Il mediatore non ha il potere di imporre una decisione, ma guida le parti verso un accordo che possa soddisfare entrambe, mantenendo il controllo del processo nelle loro mani. Questa soluzione ha il vantaggio di essere più rapida ed economica rispetto al tribunale, oltre a preservare eventuali rapporti personali o professionali tra le parti coinvolte.
Utilizzo di un arbitro
L’arbitro rappresenta una soluzione alternativa simile al mediatore, ma con una differenza sostanziale: mentre il mediatore agevola il dialogo, l’arbitro ha il potere di emettere una decisione vincolante per le parti. Questa procedura si configura come una via intermedia tra la mediazione e il ricorso al giudice. L’arbitrato è spesso scelto per la sua velocità e per la natura più flessibile rispetto ai tribunali ordinari. Le parti devono accettare preventivamente l’autorità dell’arbitro e impegnarsi a rispettare la sua decisione. È una strada particolarmente utile in contesti dove è necessario risolvere rapidamente controversie complesse, evitando gli iter lunghi della giustizia ordinaria.
Utilizzo della procedura "chi paga quanto" (CPQ)
Nei casi di sinistri che coinvolgono veicoli a motore e che non soddisfano i requisiti per l’adozione della constatazione amichevole – ad esempio, in presenza di lesioni personali – si può ricorrere alla procedura CPQ. Questa modalità consente di gestire la questione in modo strutturato, coinvolgendo un’autorità competente che valuti le circostanze e stabilisca le responsabilità economiche di ciascuna parte. La CPQ è particolarmente utile nei sinistri multipli o in quelli dove la determinazione delle responsabilità non è immediatamente evidente. Attraverso questo strumento, si evita il ricorso immediato al giudizio legale, mantenendo comunque un approccio formale e regolamentato.
Utilizzo della polizza assicurativa
Un'altra soluzione pratica per ottenere il risarcimento in seguito a un sinistro è fare riferimento alla propria polizza assicurativa. Segnalando tempestivamente l’accaduto alla compagnia, si attiva il processo di valutazione della richiesta, che include l’analisi delle circostanze e della copertura prevista dal contratto assicurativo. Questa soluzione può semplificare notevolmente il percorso di risarcimento, poiché la compagnia gestisce direttamente le verifiche e, in caso di approvazione, liquida l’importo dovuto. Tuttavia, è fondamentale conoscere a fondo le condizioni della propria polizza, inclusi eventuali Massimali, franchigie e clausole specifiche che potrebbero influire sull’entità del risarcimento o sull'ammissibilità della richiesta.
Queste diverse modalità di gestione di un sinistro offrono una gamma di strumenti utili per affrontare situazioni complesse, garantendo soluzioni che spaziano dal dialogo amichevole al pronunciamento vincolante di un giudice o di un arbitro. La scelta della strategia migliore dipende dalla natura del sinistro, dalla disponibilità delle parti a collaborare e dalle implicazioni economiche e temporali legate a ciascun percorso.
Bibliografia
Carpani, G. La Costatazione Amichevole: Profili Normativi e Applicativi. Milano: Giuffrè Editore, 2020.
Analisi dettagliata dell'istituto della costatazione amichevole alla luce delle normative del Codice della Strada e delle modifiche legislative più recenti.Di Marco, A. Codice della Strada Commentato. Bologna: Zanichelli Editore, 2021.
Un commentario esaustivo del Codice della Strada, comprensivo delle principali implicazioni legali legate all'utilizzo del modulo CID (Costatazione Amichevole di Incidente).Galli, F. Incidenti Stradali e Assicurazioni: Guida Pratica. Roma: Edizioni Giuridiche Simone, 2019.
Una guida pratica che esamina le dinamiche degli incidenti stradali e il ruolo della costatazione amichevole, con esempi applicativi.Rossi, L. Il Diritto della Circolazione Stradale. Torino: UTET Giuridica, 2020.
Trattazione approfondita del diritto della circolazione stradale, inclusa la gestione documentale in caso di incidente.Zanetti, M. La Responsabilità Civile Automobilistica. Napoli: Edizioni Giuffrè, 2021.
Un manuale che affronta il tema della responsabilità civile in ambito automobilistico, con un focus sulla costatazione amichevole come strumento di semplificazione.
FAQ: La costatazione amichevole nel Codice della Strada
Che cos’è la costatazione amichevole di incidente e quando può essere utilizzata?
La costatazione amichevole di incidente (CID), anche nota come modulo di constatazione amichevole, è un documento standard utilizzato per segnalare i dettagli di un incidente stradale. Consente ai conducenti coinvolti di compilare un rapporto unico e condiviso sull'evento, senza la necessità di richiedere immediatamente l'intervento delle forze dell'ordine.
Può essere utilizzata quando:
- Non ci sono feriti o danni gravi a persone.
- Entrambi i conducenti concordano sulla dinamica dell’incidente.
Il modulo aiuta a semplificare la gestione dei sinistri con le assicurazioni, riducendo i tempi per il risarcimento.
Cosa succede se i conducenti non sono d’accordo sulla dinamica dell’incidente?
In caso di disaccordo tra i conducenti, è comunque possibile compilare il modulo CID indicando le versioni discordanti dei fatti nella sezione dedicata alle osservazioni. Tuttavia:
- È consigliabile scattare fotografie della scena e raccogliere testimonianze.
- I conducenti possono contattare le forze dell’ordine per redigere un verbale ufficiale, che servirà da supporto alle assicurazioni per determinare le responsabilità.
Il mancato accordo potrebbe allungare i tempi per l'indennizzo, ma le assicurazioni si baseranno comunque sulle evidenze raccolte per stabilire l'esito.
Il modulo CID è obbligatorio?
No, il modulo CID non è obbligatorio, ma è fortemente raccomandato. È uno strumento utile per documentare con precisione le circostanze di un incidente, evitando incomprensioni successive. In assenza del modulo, è possibile:
- Fornire alle assicurazioni una relazione scritta o una denuncia di sinistro.
Tuttavia, l’uso del modulo agevola la procedura di risarcimento diretto, che permette a ciascun conducente di rivolgersi alla propria assicurazione per ottenere l’indennizzo.
Come si compila correttamente il modulo CID?
Il modulo CID si compone di varie sezioni che devono essere completate con attenzione:
- Dati personali e assicurativi dei conducenti: Nome, cognome, numero di polizza, e compagnia assicurativa.
- Descrizione dell’incidente: Data, ora, luogo e circostanze dell’incidente.
- Veicoli coinvolti: Targa, modello e danni visibili ai veicoli.
- Dinamica dell’incidente: Disegnare uno schema semplice dell’evento, indicando la posizione dei veicoli.
- Firma di entrambi i conducenti: La firma è essenziale per confermare l’accordo sui fatti riportati.
Una copia del modulo deve essere consegnata a ciascun conducente e poi inviata alla rispettiva assicurazione.
Quali sono i vantaggi della costatazione amichevole?
La costatazione amichevole presenta numerosi vantaggi:
- Velocità: Accelera le procedure di risarcimento.
- Chiarezza: Riduce le controversie grazie alla descrizione dettagliata e condivisa dell’incidente.
- Semplicità: Non richiede necessariamente l'intervento di terzi, a meno che non ci siano disaccordi.
Inoltre, consente di usufruire del risarcimento diretto, una modalità più rapida rispetto al processo tradizionale di indennizzo.
Sperando che l’articolo che hai letto ti sia servito, ti invitiamo anche alla lettura del nostro approfondimento sulle Carrozzerie convenzionate.