Dopo aver parlato della Targa UNP e della Motorizzazione di Roma, oggi ci dedicheremo ad un nuovo tema. I controlli della targa delle automobili, così come quelle delle moto o degli altri veicoli, possono essere utili per risalire a molte altre informazioni, ma per farlo sono necessari degli strumenti.
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- Ricercare il proprietario dell’auto da una targa
- Verificare gratuitamente la situazione dell’assicurazione RCA mediante i controlli della targa
- Verifichiamo la revisione auto con i controlli della targa!
- Targa auto personalizzata, ecco come fare per ottenerla
- FAQ
Il numero di targa che nel nostro Paese dal 1994 è formato da sette caratteri alfanumerici, di cui due lettere, seguite da tre cifre e nuovamente due lettere, è una vera e propria fonte d’informazioni sullo stesso veicolo e, tramite essa, si riesce anche a risalire ai dati precisi del proprietario oppure dell’intestatario del mezzo in questione, consente di sapere se l’automobile è in regola con i pagamenti della polizza RCA o anche con la revisione, si può venire a conoscenza della possibile iscrizione dell’automobile all’archivio dei veicoli rubati, si può calcolare l’importo esatto del bollo auto, controllare il numero dei km percorsi e molto altro ancora.
Una buona parte di queste informazioni si possono ottenere in maniera completamente gratuita, altre, invece, sono soggette alla richiesta della visura della targa tramite il PRA.
Vediamo, quindi, quali sono i diversi servizi, gratuiti o a pagamento, che permettono di ottenere le informazioni a partire dai controlli della targa delle auto.
Ricercare il proprietario dell’auto da una targa
In determinati casi si rende necessario risalire a chi è intestata un’automobile solamente tramite i controlli della targa. Questo accade, per esempio, nel caso di un sinistro in cui uno dei due veicoli non si è fermato ma di cui è stato preso il numero di targa.
Si tratta di un servizio a pagamento dal costo contenuto, che permette di risalire al proprietario dell’auto richiedendo una visura della targa presso la banca dati del Pubblico Registro Automobilistico che viene gestito dall’Automobile Club d’Italia, più conosciuto come ACI.
Questi controlli della targa costano soltanto 8,83 euro e per richiederla bisogna inserire, nell’apposito indirizzo internet, i propri dati, il numero di targa in questione ed il tipo di veicolo a cui essa è associata e, ad esempio, automobile, rimorchio o motoveicolo. Con questo servizio si può risalire, anche, alle possibili ipoteche presenti sul mezzo o ad eventuali fermi amministrativi.
Ovviamente se si tratta di una macchina a noleggio, o in leasing, i dati che si otterranno saranno quelli della concessionaria e non del guidatore.
Come si presenta la schermata riassuntiva dei dati rilevati
Attraverso i controlli della targa è possibile, dunque, ottenere una serie di informazioni che si presentano in forma grafica, al momento della ricerca nel database del PRA nel modo seguente (i dati inseriti sono fittizi):
Dati di ricerca | |
Targa: XX123XX | Tipo Veicolo: AUTOVEICOLO |
Dati relativi al veicolo | |
Regione: Lazio | Cilindrata: 1600 cc |
Potenza: 100 KW | Direttiva Euro: 4 |
Alimentazione: Benzina | EcoDiesel: No |
Cavalli: 16 | Posti: 5 |
Portata: 400 kg | Peso: 2000 kg |
Numero Assi: 2 | Categoria: autovettura |
Data immatricolazione: 01/01/2001 | Codice uso: proprio |
Riduzione: no | Termine pagamento: 31/12/2018 |
Il servizio gratuito per i controlli dei furti
I controlli della targa di un’automobile, per verificare se essa è stata rubata, sono un servizio che può essere molto utile se, per esempio, notate un’automobile abbandonata da parecchio tempo in un’area pubblica. Per farlo esiste un servizio del Ministero dell’Interno chiamato Crimnet che consente di accedere al database che contiene più di tre milioni di targhe di veicoli denunciati per furto o smarrimento, sia che si tratti auto, moto o rimorchi oppure roulotte, camion o autobus
Il database del Ministero è affidabile, ma non è aggiornato in tempo reale, per cui l’aggiornamento – seppur costante – ritarda di qualche giorno rispetto agli archivi delle Forze dell’Ordine che vi inseriscono i nuovi dati. Il ritardo è dovuto spesso a esigenze operative e di servizio qualora non si ritiene opportuno far sapere ai criminali che l’auto rubata è oggetto di denuncia. Pertanto, la segnalazione di un’auto sospetta deve sempre essere inoltrata prima alle forze di polizia con gli estremi della vettura.
Verificare gratuitamente la situazione dell’assicurazione RCA mediante i controlli della targa
Un’altra informazione a cui si può accedere se si è in possesso del numero di targa, è se quel determinato veicolo risulta essere in regola con il pagamento della polizza RC Auto, indispensabile per circolare su strada. In assenza della copertura di questa polizza si può incorrere nel sequestro del mezzo e nel pagamento di un’onerosa multa.
Attraverso il Portale dell’Automobilista, inserendo la targa ed il tipo di veicolo si possono ottenere, quindi, i dati della compagnia di assicurazioni e la scadenza della polizza oppure; se, invece, l’auto non risulta assicurata. Potete poi effettuare i controlli della targa anche per calcolare il bollo.
Calcolare il bollo auto con i controlli della targa
Calcolare l’importo del proprio bollo auto è un’altra cosa che si può fare attraverso il numero di targa. Si tratta di un servizio gratuito, sia sul sito dell’Agenzia delle Entrate che su quello dell’ACI inserendo il tipo di pagamento, la regione di residenza, il tipo di veicolo ed il numero di targa.
Per il calcolo del bollo auto tramite il portale dell’Agenzia delle entrate è sufficiente digitare l’indirizzo agenzieentrate.gov.it, selezionare la pagina “Schede” dalla homepage e cliccare su “Pagamenti>Bollo Auto”; in questa pagina, nella colonna di sinistra si seleziona la voce “calcolo del bollo auto in base alla targa” e successivamente su “accedi al servizio”. Nella nuova finestra di dialogo è sufficiente inserire il numero di targa del proprio veicolo, la tipologia e il codice di sicurezza suggerito dal portale per ottenere il calcolo del bollo auto e l’indicazione di eventuali sanzioni e interessi applicati per morosità pregresse.
Qualora non volesse utilizzare il portale dell’Agenzia delle Entrate, è possibile conoscere il costo del bollo auto anche attraverso il sito dell’ACI. All’interno della sezione prevista per il calcolo del bollo auto è sufficiente inserire la tipologia del veicolo, il numero di targa, la regione di residenza e la tipologia di pagamento (se trattasi di prima immatricolazione, pagamento integrativo, rinnovo). Il database emette il risultato in tempo reale. Procediamo con i vari utilizzi dei controlli della targa.
Verifichiamo la revisione auto con i controlli della targa!
Il servizio di controllo della revisione auto permette di conoscere la data di scadenza della suddetta revisione ed è un servizio gratuito offerto del Portale dell’Automobilista.
Basta inserire il tipo di veicolo ed il numero di targa per ottenere una tabella con numerosi dati, tra i quali anche il numero di chilometri effettuati. Si tratta di un servizio molto utile se si vuole acquistare un’auto usata e verificare il numero effettivo di chilometri della vettura ed evitare possibili contraffazioni del veditore.
Targa auto personalizzata, ecco come fare per ottenerla
Si possono ammirare in tanti film americani, sono spesso fantasiose e rappresentano il sogno anche di qualche italiano goliardico oppure eccentrico. Le targhe personalizzate infatti sono un elemento davvero originale e caratteristico da inserire sulla propria automobile. Negli USA se ne possono trovare anche con disegni, colori, riferimenti o sfondi riferiti ai singoli Stati americani.
Ad esempio, in alcune targhe del Texas o del Nevada, alcuni inseriscono linee che si rifanno alla forma delle piante di cactus, in quanto in questi due Stati vi sono grandi e note distese di deserto, in cui tale vegetale si trova. In Italia, purtroppo, come vedremo, non si potranno inserire tali fantasie in una targa automobilistica. Ci si potrà solo “accontentare” delle tradizionali cifre e lettere, già presenti e diffuse sulle targhe in circolazione nel nostro Paese. Ma vediamo come poter tentare di ottenere una targa auto personalizzata.
Cosa dice il Codice della Strada
Tale normativa indica la possibilità, per chi lo desidera, di poter personalizzare la propria targa dell’automobile. In particolare, l’articolo 100 del Codice della Strada definisce le modalità attraverso cui un mezzo viene associato ad una targa, ribadendo univocità e non trasferibilità della stessa, la sua funzione di riconoscimento e addirittura anche la posizione in cui essa deve essere posta. Scorrendo tale articolo, poi si trova il comma 8, in cui si fa espressamente riferimento alla personalizzazione.
Difatti, il comma prevede l'opportunità, per l’intestatario di un mezzo, di poter scegliere una combinazione alfanumerica particolare (e quindi personalizzata) per targhe di automobili o motociclette. Tuttavia, come detto, queste devono rispettare le caratteristiche di quelle tradizionali: fondo bianco rifrangente, numeri e lettere di colore nero, bande blu laterali con la consueta “I” di Italia, anno di immatricolazione e, eventualmente, città. A queste si aggiungono ulteriori limitazioni.
Prima di tutto, la targa non può iniziare con le lettere X, Y e Z e non può contenere I, O, Q ed U. Inoltre, la targa personalizzata si può richiedere unicamente per nuove immatricolazioni e non in sostituzione di una già esistente, tranne in caso smarrimento o furto (in tale ipotesi particolare, la sostituzione risulta comunque alquanto complessa e costosa). Di conseguenza, rispettando tali limitazioni, si può richiedere praticamente di tutto.
Il costo della targa personalizzata
Per apporre questo elemento originale sulla propria automobile, si devono compilare appositi moduli e presentarli agli uffici del Dipartimento dei Trasporti Terrestri competente per territorio e si avrà un esborso di circa 150 Euro. Nel caso in cui, invece, ci si volesse rivolgere ad un’agenzia per le pratiche automobilistiche, allora la spesa potrebbe raggiungere anche i 250 Euro.
Gli uffici preposti vaglieranno la domanda e verificheranno che la targa richiesta non sia già in uso. Se l’esito della verifica è positivo, entro 30 giorni si dovrebbe ricevere la nuova targa, stampata dal Poligrafico dello Stato. Nel periodo di tempo intercorrente tra presentazione ed accettazione della pratica e consegna effettiva della placca metallica di riconoscimento del veicolo, si potrà circolare con una provvisoria.
Problematiche connesse alla targa personalizzata
Tuttavia, esiste un grande problema relativo a tutto questo: sebbene il Codice della Strada preveda la possibilità di richiedere una targa auto personalizzata, al momento mancano i decreti attuativi, che disciplinino le procedure da eseguire. Di conseguenza, esiste la possibilità teorica di avere una targa personale, ma effettivamente non è ancora possibile averne una. Comunque, si potrebbe effettuare un piccolo tentativo molto particolare.
Nello specifico, si potrebbe richiedere, per il tramite del concessionario o del titolare della società di pratiche auto che segue la procedura dell’immatricolazione, qual è il prossimo gruppo di targhe automobilistiche in arrivo all’ufficio motorizzazione della provincia e cercare di opzionare un numero da abbinare alla propria automobile. Tale procedimento, naturalmente, non è ufficiale ma soltanto una richiesta molto informale ed effettuata, nel caso, a titolo di cortesia.
Abbiamo fatto riferimento ai numeri, in quanto le lettere non possono essere “richieste” e bisogna pertanto accettare quelle assegnate e perciò rinunciare al sogno di avere quelle da noi preferite. Non resta che attendere a questo punto l’arrivo dei decreti attuativi, per poter ottenere una bella targa automobilistica personalizzata e circolare con questo elemento originale apposto sul proprio veicolo.
FAQ
Quali sono i controlli della targa si possono fare su un veicolo?
I controlli che puoi fare sulla targa di un veicolo dipendono dal tuo scopo. Ad esempio, se vuoi acquistare un'Auto usata, puoi controllare che il numero di targa corrisponda ai documenti del veicolo e che non ci siano segni di manomissione o falsificazione. Se invece sei un agente delle forze dell'ordine, puoi controllare il numero di targa per verificare se il veicolo è stato rubato o è stato oggetto di un reato. In generale, la targa può fornire informazioni sul tipo di veicolo, sulla sua provenienza e sulla data di immatricolazione.
Si possono fare i controlli della targa di un veicolo online?
Sì, è possibile controllare la targa di un veicolo online attraverso il sito web del Ministero dei Trasporti o tramite il sito web di agenzie di assicurazioni o di servizi di verifica veicoli. Questi siti consentono di verificare se il veicolo risulta rubato, se è stato coinvolto in incidenti o se ha subito sanzioni amministrative o fiscali. Tuttavia, è importante ricordare che questi siti non forniscono informazioni complete sul veicolo e che non sostituiscono una verifica completa effettuata da un esperto del settore.
Quali sono le conseguenze se il numero di targa non corrisponde ai documenti del veicolo?
Se il numero di targa non corrisponde ai documenti del veicolo, può esserci una serie di conseguenze a seconda del contesto. Ad esempio, se si tratta di un'auto usata acquistata da un privato, potrebbe trattarsi di una truffa e ci potrebbe essere il rischio di acquistare un veicolo rubato o clonato. In caso di controllo da parte delle forze dell'ordine, il proprietario del veicolo potrebbe ricevere una sanzione amministrativa e il veicolo potrebbe essere sequestrato. In generale, è sempre importante verificare che il numero di targa corrisponda ai documenti del veicolo prima di effettuare un acquisto o di utilizzare il veicolo su strada.
Ecco a che servono i controlli della targa!