Dopo aver esplorato su come prendere la patente alla motorizzazione e dei dettagli che riguardano la Motorizzazione di Roma, ora ci dedichiamo a una nuova tematica. La Motorizzazione civile di Verona si trova in Via Apollo, 2 (37135è il CAP) ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12.00. l’UMC di Verona si avvale del supporto anche di tre sezioni coordinate: a Padova, Vicenza e Rovigo. L’UMC di Verona si trova nella ZAI, ovvero nella Zona Industriale in direzione del Comune di Castel D’Azzano. Per chi proviene dall’Autostrada A4 l’uscita da seguire è “Verona Sud” dopo la quale si inverte la direzione di marcia seguendo le indicazioni stradali poste appositamente.
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- Cosa si rischia se si circola con la revisione dell’auto scaduta o non in regola
- I Servizi Offerti dalla Motorizzazione di Verona
- FAQ
Chi, invece, si muove con i mezzi pubblici da Verona, la linea che arriva in prossimità dell’UMC è il numero 51 o il 510 (servizio extraurbano). La fermata più vicina a cui scendere si chiama “Sacra Famiglia”.
Come tutti gli uffici della motorizzazione, dalla Motorizzazione Civile Roma a quella di Milano e ovunque sul territorio italiano, si occupa di effettuare la revisione, il controllo periodico obbligatorio della vettura. Ma coa prevede la legge in caso di revisione scaduta? Ve lo spieghiamo in questo articolo.
Se vuoi sapere quali sono i costi per rinnovare la patente, leggi anche il nostro articolo dedicato.
Cosa si rischia se si circola con la revisione dell’auto scaduta o non in regola
La revisione scaduta o non in regola comporta l’applicazione di severe sanzioni che vanno da un minimo di 694 € fino a 10.000 € in base al grado di infrazione raggiunto e persino la sospensione della circolazione del veicolo e il sequestro. Vediamo i casi nel dettaglio.
I veicoli che non sono stati sottoposti alla revisione periodica obbligatoria sono sanzionati con multe che partono da 173 € fino a 694 €. Se al momento del controllo degli organi di Polizia, la vettura non risulta revisionata, gli agenti annotano la “sospensione alla circolazione” sul libretto del veicolo fino a quando non viene svolto il controllo nel più breve tempo possibile entro il centro di revisioni più vicino. L’ammontare della multa dipende anche dalla valutazione dello stato generale della vettura al momento dei controlli.
Se risulta che è stata omessa la revisione più volte o non è mai stata effettuata, le sanzioni aumentano e partono da 1.957 € fino a 7.829 € ai quali si aggiunge la somma della sanzione amministrativa accessoria per il fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni. In caso di sequestro della vettura, dunque, viene anche ritirato il libretto di circolazione. Sia il libretto che la vettura si potranno riottenere solo dopo aver superato con esiti positivi la revisione presso la Motorizzazione Civile.
Nel caso di una revisione falsa che si palesa durante i controlli di routine delle forze dell’Ordina (Polizia, Carabinieri, polizia stradale), è prevista la confisca amministrativa della vettura, a cui si aggiunge la sanzioni che varia da 430 € a 1.731 €, in base anche alla recidività del soggetto
Come vengono stabiliti gli importi delle sanzioni per revisione scaduta
L’importo delle sanzioni per la revisione scaduta o non regolare è stabilita dall’articolo 80, comma 14 del codice della Strada, che stabilisce i seguenti “gradi” di sanzione in base al tipo di infrazione riscontrata:
- Da 173 € a 694 € per i veicoli con revisione scaduta. Il veicolo può circolare solo per recarsi in officina per effettuare la revisione. Si applica una riduzione del 30% - pari a un minimo di 121,10 € - se la sanzione viene pagata entro 5 giorni dalla rilevazione dell’infrazione.
- 364 € se il veicolo è “recidivo”, ovvero non è stata fatta la revisione per più di una volta. Anche in questo caso è prevista una riduzione del 30% pari a un minimo di 242,20 € se si paga la sanzione entro 5 giorni.
- Da 430 € a 1.731 € se risulta che la revisione è falsa. Oltre alla multa è previsto il ritiro della carta di circolazione.
- 998 € se si circola con un veicolo che è stato sospeso dalla circolazione per mancata revisione o in attesa dell’esito della revisione. È prevista la riduzione del 30% - pari a 1.398,60 € - se si provvede al ravvedimento entro 5 giorni.
- Da 1.998 € a 7.993 € se si circola con un veicolo sospeso dalla circolazione e che risulta aver violato la revisione reiterate volte. Non sono previsti sconti e si aggiunge anche il sequestro del veicolo.
Infine, se si verifica un sinistro con un veicolo con la revisione scaduta o non regolare, l’assicurazione può rivalersi sull’assicurato applicando il diritto di rivalsa, appunto, anche dopo aver risarcito eventuali danni a terzi e alla controparte.
I Servizi Offerti dalla Motorizzazione di Verona
La Motorizzazione Civile di Verona svolge un ruolo cruciale nell'offrire una serie di servizi indispensabili per i cittadini e gli automobilisti della regione. Tra i servizi principali, si distingue l'emissione e il rinnovo dei documenti di circolazione, quali la carta di circolazione e il certificato di proprietà, fornendo un supporto fondamentale per la regolare circolazione dei veicoli sulle strade. La motorizzazione gestisce anche la registrazione dei trasferimenti di proprietà, semplificando le procedure burocratiche legate all'acquisto e alla vendita di autoveicoli. Inoltre, fornisce servizi legati alla revisione e collaudo dei veicoli, garantendo che rispettino gli standard di sicurezza e le normative ambientali.
La Motorizzazione di Verona si impegna anche nella gestione delle pratiche relative alle patenti di guida, contribuendo così a mantenere elevati standard di sicurezza stradale nella comunità locale. In sintesi, i servizi offerti dalla Motorizzazione di Verona svolgono un ruolo fondamentale nel garantire un'efficace regolamentazione del traffico e nella tutela degli interessi degli automobilisti.
Le Nuove Frontiere dei Servizi Digitali della Motorizzazione di Verona
La Motorizzazione di Verona sta abbracciando le nuove frontiere della digitalizzazione per offrire servizi sempre più efficienti e accessibili. Con l'implementazione di piattaforme online e sistemi digitali, i cittadini possono ora accedere a una vasta gamma di servizi direttamente dal comfort delle proprie case. Tra le innovazioni più significative spicca la possibilità di effettuare la prenotazione online per la revisione e il collaudo dei veicoli, riducendo i tempi di attesa e semplificando il processo per gli utenti. Inoltre, la gestione digitale delle pratiche di rinnovo della patente di guida e dei documenti di circolazione permette una maggiore flessibilità e riduce la necessità di recarsi di persona agli sportelli.
L'introduzione di notifiche e avvisi automatici via email o SMS contribuisce a mantenere gli automobilisti informati sullo stato delle proprie pratiche. Questa evoluzione verso i servizi digitali rappresenta un passo significativo nella modernizzazione della Motorizzazione di Verona, promuovendo l'efficienza, la trasparenza e la comodità per la comunità locale.
Per i contatti degli Uffici della tua città, fai riferimento ai nostri articoli specifici (come quello che riguarda la Motorizzazione di Pescara).
FAQ
Cosa si intende per revisione dell'automobile?
La revisione dell'automobile è un controllo tecnico periodico obbligatorio per tutti i veicoli immatricolati, finalizzato a garantire che rispettino le normative sulla sicurezza stradale e sulle emissioni ambientali. In Italia, questa procedura è regolata dal Codice della Strada e prevede che ogni veicolo debba essere sottoposto a revisione a intervalli regolari dopo i primi 4 anni dalla data di immatricolazione, e successivamente ogni 2 anni.
Durante la revisione, vengono esaminati vari aspetti del veicolo, tra cui:
- Sistema frenante: verifica dell'efficienza dei freni e del corretto funzionamento del sistema ABS, se presente.
- Impianto di illuminazione: controllo delle luci, degli indicatori di direzione, delle luci di emergenza e della corretta regolazione dei fari.
- Sistema di sterzo: verifica dell'assenza di giochi eccessivi e del corretto allineamento delle ruote.
- Gomme: controllo dello stato di usura e della corrispondenza alle specifiche omologate per il veicolo.
- Telaio e carrozzeria: ispezione per rilevare eventuali danni o alterazioni che potrebbero compromettere la sicurezza.
- Sistema di scarico: verifica dell'integrità del sistema e del rispetto dei limiti di emissione dei gas di scarico.
- Visibilità: controllo dei tergicristalli, dello specchio retrovisore e del parabrezza per assicurare una visibilità adeguata.
- Cinture di sicurezza: verifica del corretto funzionamento e dell'integrità.
Al termine della revisione, se il veicolo supera tutti i controlli, viene rilasciato un tagliando di revisione che attesta la conformità del veicolo alle norme vigenti. In caso di esito negativo, il proprietario ha l'obbligo di effettuare le riparazioni necessarie e sottoporre nuovamente il veicolo a revisione entro un termine specificato.
La revisione è importante non solo per rispettare le disposizioni di legge ma anche per garantire la sicurezza del conducente, dei passeggeri e degli altri utenti della strada. Veicoli non revisionati o non conformi possono essere soggetti a sanzioni e alla sospensione della circolazione fino alla regolarizzazione della situazione.
Quanto tempo si può circolare con la revisione scaduta?
I giorni di tolleranza ammessi per poter circolare con la revisione scaduta è tutto il mese di scadenza previsto per la revisione rispetto alla precedente revisione o alla prima immatricolazione. Oltre questo ulteriore termine di scadenza, non è ammessa alcuna tolleranza.
Cosa accade se si effettua la revisione dopo la scadenza?
Per chi dimentica involontariamente di fare la revisione o per una revisione in ritardo si incorre in una multa che è compresa tra 173 € e 694 € e si può circolare solo per portare il veicolo in officina per effettuare la revisione. Per evitare, questo tipo di dimenticanze, le officine autorizzate sono solite effettuare un richiamo al proprio cliente per ricordare la scadenza della revisione ed evitare di incorrere in sanzioni.
Cos’è il bonus revisione e chi può beneficiarne?
Il bonus revisione è una misura governativa per andare incontro alle esigenze di alcune tipologie di automobilisti. È diretto, in particolare, ai proprietari di vetture a motore che dal 1° novembre 2021 e nei successivi 3 anni sottopongono il veicolo a tutte le operazioni di revisione previste dall’art. 80, comma 8 del Codice della Strada. Non è, tuttavia, riconosciuto a tutti.
Cos’è il Bonus Veicoli Sicuri?
Il Bonus Veicoli Sicuri è una tipologia di Bonus Revisione concesso solo ai proprietari di veicolo che possono trasportare un massimo di 15 persone o con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
La revisione è diversa se la mia vettura è a Gas?
Sì, la revisione di una vettura alimentata a gas (GPL o metano) include alcuni controlli aggiuntivi specifici per il sistema di alimentazione a gas, oltre agli standard previsti per tutti i veicoli. Questi controlli supplementari sono fondamentali per garantire la sicurezza del veicolo, dato che il gas presenta caratteristiche e rischi diversi rispetto ai carburanti liquidi tradizionali come benzina o diesel.
Durante la revisione di un'auto a gas, vengono eseguite verifiche mirate a valutare l'integrità e la corretta installazione dell'impianto a gas, includendo:
- Verifica delle bombole: controllo dello stato delle bombole del gas, della loro data di scadenza (le bombole hanno una vita utile limitata, dopo la quale devono essere sostituite) e dell'assenza di corrosione o danni.
- Controllo delle tubazioni e dei raccordi: ispezione per rilevare perdite, danni o usura delle tubazioni che trasportano il gas dal serbatoio ai dispositivi di utilizzo.
- Funzionamento del sistema di iniezione del gas: verifica dell'efficienza e della corretta calibrazione del sistema di iniezione, assicurando che il motore funzioni correttamente quando alimentato a gas.
- Dispositivi di sicurezza: controllo dei dispositivi di sicurezza integrati nel sistema a gas, come le valvole di non ritorno, i dispositivi di intercettazione del flusso in caso di incidente e i sistemi di ventilazione.
È importante sottolineare che, oltre alla revisione periodica obbligatoria per legge, gli impianti a gas devono essere sottoposti a un controllo specifico (collaudo) a intervalli regolari definiti dalla normativa vigente, solitamente ogni 4 o 5 anni a seconda del tipo di gas utilizzato (GPL o metano). Questo collaudo è differente dalla revisione ordinaria e si concentra esclusivamente sull'impianto a gas.
La manutenzione adeguata e i controlli periodici sono essenziali per assicurare la sicurezza e la funzionalità dell'impianto a gas del veicolo. Pertanto, è consigliabile affidare il veicolo e il suo sistema a gas a centri di assistenza specializzati e certificati che possano garantire la conformità agli standard di sicurezza richiesti.
Se pensi possa esserti utile sappi che abbiamo da poco scritto un articolo che riguarda il rapporto che c'è tra i neopatentati e il Portale dell'automobilista.