Dopo avervi presentato un approfondimento sulla Motorizzazione civile, eccoci oggi con un nuovo tema che speriamo susciterà il vostro interesse. Per effettuare un passaggio di proprietà a Roma occorre essere in possesso del Certificato di Proprietà rilasciato dalla Motorizzazione di Roma. Il trasferimento di proprietà di una vettura o di un ciclomotore presso una delegazione ACI di Roma è veloce, semplice e anche conveniente. Il trasferimento è immediato e i documenti completi e aggiornati sono rilasciati in pochi minuti.

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L’acquirente e il venditore o colui che cede la vettura non necessitano di un appuntamento in questi casi.

Gli uffici delle delegazioni sono aperti dal lunedì al venerdì con orario continuato 9.00 – 18.00 (il sabato dalle 09.00 alle 13.00).

Procedura del passaggio di proprietà

Per effettuare una compravendita di veicoli, è fondamentale che entrambe le parti coinvolte rispettino una serie di requisiti documentali e normativi. La parte venditrice deve obbligatoriamente presentare un documento di identità valido e in corso di validità. Tra i documenti accettati troviamo la Carta di Identità, la CIE (Carta di Identità Elettronica), la patente di guida oppure il passaporto. Oltre a ciò, è essenziale che vengano forniti i documenti originali del veicolo oggetto della vendita, in quanto non sono accettate copie. Nello specifico, devono essere presentati il Libretto di Circolazione e il Certificato di Proprietà. Quest'ultimo, a seguito delle normative più recenti, è stato dematerializzato e ora viene riportato in formato digitale, integrandosi direttamente con le informazioni presenti nel Libretto di Circolazione.

Dal lato dell'acquirente, anche in questo caso è richiesto un documento di identità in corso di validità. Inoltre, è indispensabile presentare il proprio codice fiscale, elemento necessario per l'identificazione e la registrazione del nuovo proprietario del veicolo.

A questo punto, gli operatori incaricati della gestione della pratica si occupano di eseguire una serie di controlli preliminari volti a verificare la conformità del veicolo alle normative vigenti. Tra queste verifiche rientrano il controllo dello stato giuridico del mezzo e l’accertamento dell’assenza di eventuali vincoli o impedimenti, come ipoteche o fermi amministrativi. Tali situazioni, se presenti, devono essere risolte prima di procedere con l’operazione di trasferimento di proprietà. Solo in caso di esito positivo di tutti i controlli, è possibile procedere alla fase successiva, ovvero la redazione e trascrizione dell’atto di vendita.

Una volta completato l’atto, il nuovo proprietario riceve i documenti aggiornati che attestano ufficialmente il passaggio di proprietà. Tra questi documenti vi sono il CDP Digitale (Certificato di Proprietà Digitale), che sostituisce il vecchio documento cartaceo, e l’etichetta di aggiornamento, che deve essere applicata sul Libretto di Circolazione. Questa etichetta rappresenta un aggiornamento formale dei dati anagrafici e consente di certificare l’avvenuto trasferimento di proprietà.

Grazie alle moderne tecnologie e alle procedure semplificate, i tempi di espletamento della pratica sono estremamente rapidi. Attualmente, l’intera operazione richiede in media solo 10 minuti, una tempistica particolarmente vantaggiosa sia per il venditore che per l’acquirente. Al termine della procedura, il nuovo proprietario è immediatamente in possesso di tutti i documenti necessari per circolare in piena regolarità con il veicolo acquistato.

Questa rapidità ed efficienza nel processo di trasferimento di proprietà è resa possibile dalla digitalizzazione dei documenti e dall’automatizzazione di molte fasi procedurali, che riducono al minimo il rischio di errori e semplificano notevolmente il lavoro degli operatori. Tuttavia, è sempre consigliabile prestare particolare attenzione durante la fase di controllo preliminare, per garantire che il veicolo sia libero da qualsiasi tipo di vincolo che potrebbe compromettere l'acquisto o limitare l'utilizzo da parte del nuovo proprietario.

Casi particolari di passaggio di proprietà

Le procedure per il passaggio di proprietà di un veicolo possono variare significativamente in base alla situazione specifica in cui si trovano le parti coinvolte. Ogni casistica richiede una documentazione specifica e l’adempimento di determinate formalità. Ecco un'analisi dettagliata delle situazioni più comuni e delle relative procedure:

Trasferimenti di proprietà con una società come parte coinvolta

Quando una delle controparti (sia il venditore che l'acquirente) è un'azienda o una società, è indispensabile che durante il passaggio di proprietà sia presente un rappresentante legale, generalmente un amministratore. Questo deve essere munito di una visura camerale aggiornata, la cui validità non deve superare i sei mesi. La visura camerale è un documento fondamentale che attesta l’esistenza della società e i suoi poteri di rappresentanza.

Nel caso in cui la visura non sia disponibile al momento del trasferimento, è possibile richiederla direttamente presso la sede dove si effettua il passaggio di proprietà. Tuttavia, questa operazione comporta un costo aggiuntivo di 20 €, che si somma alle spese ordinarie della procedura.

Cittadini Extra-UE

Se una delle parti coinvolte (venditore o acquirente) è un cittadino extra Unione Europea, oltre ai documenti standard richiesti per la compravendita, è necessario presentare un permesso di soggiorno valido e rinnovato. Questo documento è essenziale per garantire che il cittadino extra-UE sia in regola con le normative italiane e abbia diritto a compiere transazioni giuridiche sul territorio nazionale.

Smarrimento dei documenti del veicolo

Nel caso in cui la parte venditrice abbia smarrito i documenti originali del veicolo, è obbligatorio allegare alla pratica una copia della denuncia di smarrimento. Questa deve essere stata effettuata presso un ufficio di polizia o una stazione dei carabinieri. La denuncia è un documento essenziale per attestare la perdita dei documenti e consentire il regolare completamento della procedura. Per ulteriori chiarimenti o assistenza, è possibile contattare l’ACI di Roma al numero 06 39 74 34 50.

Co-intestazioni del veicolo

Se il veicolo oggetto della compravendita è co-intestato a più persone, tutti i co-intestatari devono partecipare al passaggio di proprietà. Ciò significa che ognuno di loro deve essere fisicamente presente al momento dell’atto e presentare i propri documenti di riconoscimento in corso di validità. Questo requisito si applica sia nel caso della parte venditrice che della parte acquirente, garantendo che tutte le parti coinvolte approvino formalmente la transazione.

Vendita di un veicolo in caso di successione

Quando la parte venditrice è una persona deceduta, il passaggio di proprietà richiede una procedura preliminare. Gli eredi del defunto devono innanzitutto completare un passaggio di proprietà del veicolo a loro nome. Solo dopo che il veicolo risulta intestato agli eredi, questi possono procedere con la vendita a un terzo acquirente. Questa operazione è regolata da normative precise, e spesso può essere necessaria la consulenza di un esperto o l’assistenza di una delegazione ACI. Per ulteriori informazioni o per ricevere supporto, è consigliabile rivolgersi alle delegazioni ACI di Roma.

I costi del trasferimento di proprietà a Roma variano in basa alla potenza espressa in KW del veicolo e della provincia di residenza della parte acquirente. Per preventivi, si può effettuare una richiesta tramite il modulo online sul sito dell’ACI Roma o telefonare al numero 06 39 74 34 50.

Per effettuare i passaggi di proprietà non è necessaria la prenotazione perché viene data priorità a queste pratiche. In ogni caso, se si preferisce, è possibile prenotare per appuntamento, ottimizzando anche i tempi.

Dove posso fare il passaggio di proprietà dell'auto a Roma?

A Roma, il passaggio di proprietà di un'auto può essere effettuato presso diverse sedi, a seconda della tua preferenza e delle opzioni disponibili. Ecco alcune delle principali modalità per procedere al passaggio di proprietà:

  1. ACI (Automobile Club d’Italia): L'ACI offre il servizio di passaggio di proprietà attraverso i suoi Pubblici Registri Automobilistici (PRA). Puoi recarti in uno degli sportelli ACI presenti a Roma per completare la procedura. Sul sito ufficiale dell'ACI puoi trovare l'elenco degli sportelli e prenotare un appuntamento.

  2. Agenzie di pratiche auto: A Roma, come in altre città, ci sono numerose agenzie di pratiche auto che possono gestire il passaggio di proprietà per te. Queste agenzie si occupano di tutta la burocrazia necessaria e sono una soluzione comoda, sebbene possano applicare una tariffa per il loro servizio.

  3. Motorizzazione Civile: Anche la Motorizzazione Civile gestisce i passaggi di proprietà. Puoi recarti presso gli uffici della Motorizzazione Civile di Roma per effettuare la procedura. Verifica online per possibili appuntamenti o per confermare gli orari di apertura.

  4. Online tramite Il Portale dell'Automobilista: Se sei già in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS, puoi effettuare il passaggio di proprietà online attraverso il Portale dell’Automobilista (sito web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti). Questa opzione ti permette di gestire la pratica comodamente da casa.

  5. Notaio: È anche possibile effettuare un passaggio di proprietà tramite un notaio, specialmente in casi di vendita tra privati che desiderano una maggiore sicurezza legale nella transazione. Il notaio si occuperà di tutte le verifiche e della registrazione del passaggio.

Per tutte queste opzioni, ti consiglio di preparare in anticipo tutti i documenti necessari per il passaggio di proprietà, che includono la Carta di Circolazione del veicolo e il Codice Fiscale di entrambi i soggetti coinvolti (venditore e acquirente). Assicurati anche di verificare se ci sono eventuali costi aggiuntivi associati al servizio che scegli.

FAQ

Cosa bisogna presentare al momento del passaggio di proprietà?

Al momento dell’atto occorre presentare un documento di identità in corso di validità e in caso di società anche la visura camerale. La parte venditrice deve portare i documenti del veicolo che sono il libretto di circolazione e il certificato di proprietà (per i veicoli di nuova immatricolazione si presenta il nuovo Documento Unico).

In caso di certificato di proprietà digitale, è sufficiente presentare il solo libretto di circolazione.

Cosa accade se ho smarrito i documenti del veicolo?

Nel contesto di smarrimento o furto del vecchio modello di certificato di proprietà in formato cartaceo, il proprietario è tenuto a intraprendere specifiche azioni legali per attestare la perdita o il furto del documento. Questo processo inizia con la presentazione di una regolare denuncia di smarrimento o furto. La denuncia deve essere effettuata presso un ufficio della Polizia di Stato o una stazione dei Carabinieri, enti autorizzati a raccogliere e registrare tali segnalazioni. Durante tale procedura, l'individuo deve fornire tutti i dettagli pertinenti e possibilmente una descrizione delle circostanze dell'evento. Questo passaggio è cruciale per proteggere l'identità legale del proprietario e prevenire possibili utilizzi fraudolenti del certificato smarrito.

Una volta effettuata la denuncia, il proprietario riceverà un documento che attesta la denuncia stessa. Questo documento funge da prova temporanea del diritto di proprietà e può essere utilizzato per intraprendere le procedure necessarie alla sostituzione del certificato di proprietà. È importante conservare con cura il documento di denuncia, in quanto sarà essenziale per tutte le comunicazioni future con le autorità e per qualsiasi processo burocratico relativo alla rielaborazione del documento perduto o rubato.

Per coloro che sono in possesso del nuovo modello di documento, il processo è semplificato. Il nuovo sistema prevede l'uso di un documento unico per la proprietà del veicolo, che integra sia la carta di circolazione che il certificato di proprietà. In caso di smarrimento o furto di questo documento unico, non è necessario presentare una denuncia di smarrimento, ma è sufficiente presentare il documento stesso presso l'ente competente per richiedere una duplicazione. Questo nuovo formato è stato introdotto per ridurre la burocrazia e semplificare la gestione dei documenti di proprietà dei veicoli.

È fondamentale, in entrambi i casi, agire prontamente una volta rilevato lo smarrimento o il furto del documento. Ritardare la denuncia o la comunicazione alle autorità competenti può aumentare il rischio di abusi e complicazioni legali per il legittimo proprietario. Inoltre, è consigliabile consultare un legale o un esperto in documentazione veicolare per comprendere appieno i propri diritti e le procedure appropriate per la situazione specifica. La gestione attenta e informata di questi documenti è essenziale per garantire la tutela legale e la serenità del proprietario del veicolo.

Quali sono i documenti necessari per il passaggio di proprietà?

In sintesi, i documenti necessari per il passaggio di proprietà sono:

  • Libretto di circolazione / Nuovo documento Unico;
  • Certificato di proprietà o denuncia di smarrimento (se il certificato è digitale, è sufficiente il libretto o il documento Unico);
  • Documento di riconoscimento (Carta identità, patente, passaporto) di entrambe le parti (venditore e acquirente).

Cosa viene rilasciato al termine dell’atto di consegna?

Dopo aver concluso la procedura di trasferimento di proprietà, al nuovo proprietario vengono rilasciati i nuovi documenti che attestano il cambio di proprietà, in particolare:

  • L’etichetta di aggiornamento della carta di circolazione adesiva da applicare all’interno del libretto di circolazione;
  • Nel caso dei nuovi certificati di proprietà digitali vengono fornite le nuove credenziali di accesso alla sezione ACI per la visione del CDPD -certificato di proprietà digitale.
  • Il documento unico di circolazione e proprietà.

La procedura dura 10 minuti e il nuovo proprietario risulta immediatamente aggiornato nei database della motorizzazione.

Per il passaggio di proprietà occorre presentare il bollo e la revisione?

No. Per un passaggio di proprietà non è necessario che il veicolo sia coperto da un bollo o che abbia effettuato la revisione.

In caso di mancata revisione, l’operatore che effettua il controllo dello stato amministrativo del veicolo provvede a informare il nuovo acquirente di tale circostanza e necessità per mettersi a regola appena entra in possesso del veicolo.

Relativamente al bollo auto, l’acquirente che subentra è tenuto al pagamento del bollo per il periodo successivo a quello dell’acquisto del veicolo. L’operatore che effettua i controlli provvede a comunicare all’acquirente la data e il periodo in cui poter effettuare il pagamento del bollo auto e regolarizzare la posizione. I periodi antecedenti l’acquisto restano a carico del venditore (anche eventuali bolli auto non versati e relative sanzioni).

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.